• Dom 16 Feb 2025

Le verticali di World Wine Passion: il Moglialunga, Riesling dell’Oltrepò Pavese Doc dell’Az. Agr. Pietro Torti

I migliori anni della nostra vita

Stringimi forte che nessuna notte è infinita

Tratto da: I migliori anni della nostra vita di Renato Zero

Attiva in località Castelrotto in comune di Montecalvo Versiggia (PV), l’Azienda Agricola Pietro Torti – attualmente condotta da Sandro Torti e da sempre a gestione rigorosamente famigliare – produce circa 45.000 bottiglie ottenute dalle uve raccolte nei circa 18 ettari di vigneti, gestiti secondo i dettami dell’agricoltura biologica; l’Azienda è socia VinNatur e FIVI.

Foto di Diego Ravenna

Moglialunga – Riesling dell’Oltrepò Pavese Doc

Questo vino è prodotto da uve Riesling Italico in parte vendemmiate a normale maturazione, in parte raccolte surmature e in parte vinificate dopo un periodo di appassimento. Le percentuali delle uve a normale maturazione, surmature e appassite variano in relazione all’annata; solamente nel 2014, a causa delle difficili condizioni climatiche, il Moglialunga è stato prodotto senza la quota di uve appassite.

I vigneti di Riesling Italico che danno origine alle uve utilizzate sono allevati su suoli limoso-argillosi a un’altitudine di circa 310 metri; il suo primo anno di produzione è stato il 2009. La sua vinificazione avviene esclusivamente in acciaio.

2015

Alla vista il Moglialunga 2015 si offre di un cristallino color paglierino intenso nel quale si riconoscono leggeri riflessi verdolini.

Al naso, si offre molto intenso e fine con evidenti sensazioni di mela, albicocca, pesca a pasta gialla matura e frutta tropicale fresca tra le quali si fanno strada le note leggermente balsamiche delle erbe provenzali nonché i sentori di miele millefiori e di potpourri di fiori gialli.

L’attacco al palato è avvolgente, grasso e armonico. L’ottimo corpo, la sua spiccata morbidezza e il gradevole residuo zuccherino – sempre presente nelle diverse annate di questo vino – trovano pieno contrappunto nella vibrante freschezza e nella buon sapidità che gli conferiscono una beva facile, gradevole ma decisamente non banale. L’assai lunga persistenza e la piacevolezza del fin di bocca ci conducono, quasi per mano, al sorso successivo.

Degustazione del giorno 5 dicembre 2017

2014

Vino cristallino di color paglierino intenso arricchito da accattivanti pennellate dorate, il Moglialunga 2014 si presenta al naso regalando eleganti note di mela renetta, pesca bianca e bergamotto oltre a sensazioni minerali riconducibili alla pietra focaia; col trascorrere dei minuti, il suo panorama olfattivo si amplia ulteriormente grazie alle sensazioni di rosmarino, timo e camomilla che completano in tal modo un bouquet decisamente armonico e complesso.

In bocca, si presenta diretto, nitido e molto fresco ma, nel contempo, di eccellente equilibrio in virtù della ricchezza del corpo, della marcata morbidezza e del piacevole residuo zuccherino; la lunga persistenza e l’elegante fin di bocca concludono un assaggio capace di raccontare le misconosciute qualità di un vitigno spesso non adeguatamente valorizzato.

Degustazione del giorno 31 gennaio 2018

2013

Nonostante un aspetto assai simile al precedente, questo assaggio si caratterizza per un naso più “maturo e dolce” rispetto all’annata appena descritta. Le note fruttate, infatti, riportano a frutti più maturi – ad esempio la mela Golden e l’albicocca – nonché ai frutti tropicali quali ananas e mango freschi. Una delicata rotazione del calice e un po’ di paziente attesa permettono al vino di aprirsi ulteriormente, offrendoci un panorama olfattivo di maggior ampiezza e complessità nel quale si riconoscono chiaramente sensazioni di bergamotto, timo e fiori di camomilla; lievi sentori di appassimento e una mineralità “rocciosa” ne completano il bouquet.

In bocca, si presenta molto morbido, grasso, ampio e di ottimo corpo; la sempre presente leggera dolcezza, contribuisce ad equilibrarne la vivace freschezza e la buona sapidità, dando così vita a un insieme equilibrato e dalla beva facile ma non scontata; sempre assai lunga la persistenza.

Degustazione del giorno 2 febbraio 2018

2012

Questo vino colma il calice di un bel color dorato chiaro preludio a un bouquet ampio, fine e complesso che apre con note di mela Golden e albicocca subito seguite da sensazioni di fiori di ginestra e camomilla, fieno ed erbe aromatiche; col trascorrere dei minuti, dal calice emergono ulteriori sentori che conducono la nostra mente alla crema pasticcera e agli agrumi gialli canditi.

L’ingresso in bocca è nitido ed elegante; l’equilibrio è garantito dalla buona freschezza e dalla ben presente sapidità che offrono nerbo e sostegno all’evidente dolcezza nonché alla morbidezza e alla più che soddisfacente struttura. Nel complesso, vino meno morbido, grasso e di corpo rispetto alle precedenti annate ma non per questo meno equilibrato e gradevole alla beva; più che soddisfacente la persistenza.

Degustazione del giorno 3 febbraio 2018

2011

Alla vista, questo 2011 si offre di un cristallino color dorato chiaro, preludio a un naso più fine e complesso che intenso. Le note di apertura di frutta gialla matura si trovano immediatamente a contendersi il palcoscenico con le evidenti sensazioni di miele di tiglio oltre che con i sentori di fiori gialli secchi e fieno; col tempo, dal calice emergono – a completarne il già ampio panorama olfattivo – leggeri e timidi sentori di idrocarburo.

In bocca, si offre molto morbido, avvolgente e con un garbato residuo zuccherino ma sostenuto dalla vibrante spina acida che gli dona equilibrio e armonia; assai lunga la persistenza ed elegante il fin di bocca.

Degustazione del giorno 5 dicembre 2017

2010

Oro antico: ecco la cristallina e lucente tonalità di questo Moglialunga 2010 che trova nell’eleganza, nella finezza e nella complessità al naso alcuni dei suoi punti focali. Molte le similitudini con quanto descritto per il bouquet dell’annata precedente ma quest’ultimo campione, pur se leggermente meno intenso, gode – nel proprio nel proprio spettro olfattivo – anche della presenza di sensazioni di cera d’api ed erbe aromatiche. In bocca, appare fresco, morbido, ampio, profondo e molto persistente; l’ancora lineare freschezza gli dona carattere, personalità e il necessario equilibrio.

Un vino capace di esprimere al meglio i frutti del lavoro, della passione e di un territorio capace di stupire.

Degustazione del giorno 5 dicembre 2017

Azienda Agricola Pietro Torti

Località Castelrotto

27047, Montecalvo Versiggia (PV)

info@pietrotorti.it

www.pietrotorti.it

Read Previous

Ottin – Torrette Superieur – Vallée d’Aoste Dop -2013

Read Next

Az. Agr. Garrone – Ruchè di Castagnole Monferrato Docg – 2015