Ottenuto da uve pinot nero in purezza, questo Oltrepò Pavese Metodo Classico DOCG, sboccato nel corso del mese di novembre 2019, è stato affinato in bottiglia sui lieviti per oltre 70 mesi.
Di color paglierino intenso, la sua già più che spiccata lucentezza acquisisce ulteriore luce e fascino in virtù delle lente e finissime catenelle che risalgono nel calice.
Il suo bouquet – capace, grazie alla propria eleganza, di valorizzare al meglio la nobiltà del vitigno – apre con note di mela golden e pesca a polpa gialla ben mature intorno alle quali si sviluppa un carosello di profumi nel quale è bello riconoscere le sensazioni di nocciola e mandorla dolce così come quelle di piccola pasticceria da forno e di fieno; l’insieme si completa, infine, grazie agli eleganti sentori di liquirizia e polvere di caffè oltre che in virtù di una verticale vena balsamica che ne percorre l’intera paletta olfattiva.
Il sorso coniuga grande struttura con tensione e personalità: la ricchezza del corpo e la notevole morbidezza, infatti, trovano il proprio contraltare nella vivida freschezza e nella spiccata sapidità. Questo Classese 2012, quindi, si rivela un Metodo Classico dalla beva dinamica e ricca, impreziosita da un’effervescenza setosa e di notevole piacevolezza e capace, nel suo complesso , di rendere pienamente onore al pinot nero e all’Oltrepò Pavese che rappresenta uno dei territori di eccellenza di questo vitigno.
Da ultimo, ma non certo per importanza, è giusto mettere in evidenza come i tre anni abbondanti trascorsi dalla sua sboccatura non solo non ne abbiano piegato il carattere ma lo abbiano, al contrario, aiutato ad esprimersi appieno smentendo – se ancora ve ne fosse la necessità – la superata idea della necessità di degustare un Metodo Classico in un tempo relativamente breve dopo la sua sboccatura.
Degustazione del giorno 26 maggio 2023; sboccatura nel corso del mese di novembre 2019