L’intenso color rubino, nel quale occhieggiano gli ultimi riflessi porpora a testimoniare una non completamente sopita gioventù, ci introduce a un quadro olfattivo intenso, fine e fragrante. Le note di ciliegia croccante – così tipica di questo grande vitigno piemontese – alternano il ruolo di protagonista con sensazioni di mora nera di gelso, di giaggiolo e di chinotto oltre che con sentori più dolci riconducibili al confetto, alla cipria e alla vaniglia; una nitida vena balsamica regala, infine, verticalità e fascino all’intero bouquet.
L’attacco del sorso si presenta piacevolmente fresco e teso per divenire poi ampio, ricco, morbido e di corpo al centro bocca; la garbata struttura tannica e la non banale sapidità gli conferiscono equilibrio e piacevolezza di beva.
Nel complesso, questo Monleale si dimostra un vino capace di coniugare la tipicità e la fragranza del vitigno con una beva di notevole struttura ma capace di mantenere una spiccata personalità giovanile e vibrante; più che soddisfacente la persistenza.
Degustazione del giorno 5 gennaio 2023