La Mornasca, antico vitigno recuperato da Domenico Cuneo
Dopo alcuni anni passati a presentare vini, cantine ed eventi del mondo del vino, percorrendo migliaia e migliaia di chilometri, girando di cantina in cantina, ho deciso di dare ancora più spazio ai veri protagonisti di questo magico mondo, i produttori: da qui l’idea di farveli conoscere, intervistando uno ad uno tutti coloro che hanno aderito a www.italiadelvino.com . Il progetto è ambizioso, perché si tratta di fare qualche centinaio d’interviste. Ho così deciso di avvalermi anche della penna di alcuni dei collaboratori-colleghi che mi hanno accompagnato in tratti di questo percorso. Il primo è Augusto Gentilli.
Mauro Giacomo Bertolli
2016-04-03
La volontà di rimanere legati alle tradizioni deve essere temperata, per poter reggere la sfida del mercato globale odierno, dalla capacità di recepire quanto di valido ed effettivamente migliorativo gli ultimi decenni di ricerca e innovazione hanno saputo portare nel mondo del vino. Domenico Cuneo, attuale titolare di Cascina Gnocco a Mornico Losana in Oltrepò Pavese, ha saputo interpretare al meglio questa sfida recuperando un’antica e quasi dimenticata varietà – la Mornasca o Uva di Mornico – adattando però le pratiche di vigna e le interpretazioni in cantina per poter così ottenere, da un’uva storicamente vocata alle grandi produzioni di bassa qualità, vini di ottimo livello, quali un rosso importante e un interessante Spumante Metodo Classico.
Le parole di Domenico ci guideranno ora alla scoperta di questo raro vitigno e della sua Azienda.