Il vino del sabato: Boca DOC 2007
Territorio e clima dell’area della DOC Boca.
Con la DOC Boca, ci collochiamo nella porzione nordorientale del Piemonte.
In quest’area la viticoltura è una pratica anticamente nota, anteriore anche alla colonizzazione romana.
La zona di produzione delle uve per i vini appartenenti a questa denominazione, istituita nel 1969, è compresa nell’intero territorio del comune di Boca, in parte in quello di Maggiora, Cavallirio, Prato Sesia e Grignasco.
L’area di coltivazione è collinare, ad un’altitudine non minore di 300m s.l.m. e non superiore ai 550m s.l.m.
Il terreno morenico che origina dal Monte Rosa è composto di argilla, sabbia, ciottoli di granito, porfido e sfaldature di rocce dolomitiche del Monte Fenera, variabili a seconda del sito, in una sovrapposizione di suoli alluvionali derivante dal mare che – prima della glaciazione – copriva queste terre; la grande presenza di porfido, derivante da un antico supervulcano, rappresenta una caratteristica unica di questa Denominazione per il nord Piemonte influenzando in modo assai marcato i vini
Sebbene le correnti da nord provenienti dal Monte Rosa producano potenti escursioni termiche, il riparo del Monte Fenera garantisce inverni miti, primavere temperate, estati ed autunni caldi e soleggiati.
Le Cantine del Castello Conti
A Maggiora (NO), nel 1963, Ermanno Conti fa nascere le Cantine del Castello, seguendo le orme dei suoi avi nella vitivinicoltura e decidendo – in controtendenza per i tempi – di produrre un vino come il Boca, con passione, ostinazione e rifuggendo mode e tendenze.
Dopo diverse esperienze di studio e di lavoro, sono oggi tre splendide donne, Elena, Anna e Paola Conti, figlie di Ermanno, a proseguire il lavoro ed il sogno del padre.
Scrivono le sorelle Conti: “Una storia, come tante altre legate al vino, fatta sì di fatica, ma anche di coraggio e di pazienza e soprattutto di grande amore. Un amore rintracciabile nella difesa della propria specificità, nel rispetto della terra, dei valori necessari a custodirla e dei tempi lenti, necessari per produrre un vino di lunga durata“.
Il vino: DOC Boca 2007 “Il rosso delle donne” – 12,5% vol.
Uvaggio: 75% nebbiolo (spanna), 20% vespolina, 5% uva rara (bonarda novarese).
Fermentazione con lieviti autoctoni, macerazione di almeno 20/25 giorni. Dopo la svinatura, segue l’invecchiamento in botti di legno per quasi tre anni.
Vengono effettuate decantazioni naturali e sono utilizzate piccole dosi di solforosa per consentire il rispetto delle caratteristiche varietali nonché l’espressione del territorio.
Note di degustazione
Espressione di un’annata molto calda e siccitosa – il 2007 – questo vino ha colore rosso rubino brillante con leggere sfumature di granato.
Al naso esprime grande finezza, eleganza e franchezza. Si rivelano i sentori di fiori appassiti, frutti rossi, agrumi (scorza di limone), la nota balsamica di mentolo, ma anche un’evidente liquirizia; note terziarie di tostatura, humus.
In bocca è fresco e sapido, denota una marcata mineralità che trova la sua origine nei suoli vulcanici del Sesia; la trama tannica è fine e ancora giovane; è un vino di più che buona persistenza aromatica intensa e buona corrispondenza retronasale.
Abbinamenti
Si abbina al locale tapulone (spezzatino di carne d’asino, tipico dell’alto novarese e della Valsesia), a formaggi stagionati e ad arrosti di carne bianca.