• Mar 05 Dic 2023

Summa 2019: qualità, ospitalità e fascino di una manifestazione unica

L’arte non è il bello

ma vedere le cose in maniera diversa

Virginia Woolf

È difficile descrivere la Summa, la manifestazione svoltasi nei giorni 6 e 7 aprile 2019 e dedicata ai grandi vini italiani e stranieri che la famiglia Lageder organizza ogni anno presso la propria cantina a Magrè (BZ). È difficile perché la qualità delle aziende presenti – che quest’anno hanno raggiunto le 114 – e dei vini presentati ti pone sempre di fronte a scelte complesse quando devi scegliere gli assaggi da raccontare, è difficile perché il contesto architettonico e paesaggistico è talmente affascinante che meriterebbe di essere lui stesso il protagonista del racconto ed è difficile, infine, perché l’atmosfera che pervade ogni locale e ogni incontro è così ricca di passione, storia e competenza che doverla racchiudere nel limitato spazio delle parole mi sembra una violenza inaccettabile.

Ciò nonostante il racconto può – e deve – divenire un momento di partecipazione, quasi di convivialità, capace di riportare il vino al suo significato profondo di momento di unione e condivisione fra le persone e – in questo caso – fra tutti gli appassionati che, se presenti, spero possano trovare spunti di confronto e, se non hanno potuto partecipare, mi auguro possano cogliere in queste righe la bellezza di una manifestazione unica nel suo genere.

Summa 2019: le mie degustazioni

Di seguito, riporterò, in rigoroso ordine alfabetico, il racconto di dodici assaggi scelti fra i molti che ho avuto il piacere di compiere nel corso dei due giorni trascorsi a Magrè. I miei ringraziamenti sono dovuti, oltre che alla famiglia Lageder e all’organizzazione tutta, ai tanti produttori che mi hanno dedicato il loro tempo e che hanno condiviso con me il frutto del loro impegno.

Agricola Sada – Bolgheri Doc Superiore – 2016

Questo Bolgheri Superiore 2016, ottenuto da uve cabernet sauvignon (70%) e c. franc (30%) allevate ad alberello a una quota di circa 150m s.l.m., è stato maturato per 24 mesi in barrique per affinare poi lungamente in bottiglia prima di essere posto in commercio.

Di color granato molto intenso, sfoggia un naso intenso ed elegante nel quale spiccano le note dei frutti rossi molto maturi affiancate dalle sensazioni agrumate delle arance bionde oltre che dai sentori speziati del pepe nero; una ben presente vena balsamica gli conferisce verticalità e spessore olfattivo.

Il sorso – succoso, ampio e avvolgente – apre morbido e di gran corpo e trova immediato sostegno ed equilibrio nei tannini dolci, fitti e piacevolmente nervosi oltre che nella ben presente spalla acida che, nel loro insieme, gli conferiscono una beva facile ma di carattere; molto lunga la persistenza.

www.agricolasada.com

Boscarelli – Il Nocio – Vino Nobile di Montepulciano Docg – 2015

Ottenuto da uve sangiovese prugnolo gentile prodotte dall’omonima vigna sita fra i 280 e i 350m di altitudine, Il Nocio 2015 è stato fermentato in tini di rovere mantenendo separate le uve provenienti dalle diverse porzioni della vigna; queste masse, dopo una maturazione in botti di rovere da 5 a 10 ettolitri durata per un periodo compreso fra i 18 e i 24 mesi, sono assemblate e quindi il vino affina in bottiglia per circa un anno prima della sua commercializzazione.

Il suo color vellutato granato, nel quale si possono ancora scorgere gli ultimi riflessi rubino, ci introduce a un bouquet nel quale le iniziali sensazioni fruttate di marasca e ribes rosso maturi lasciano emergere fini e piacevoli sentori ematici oltre che note floreali ben riconducibili alla violetta appassita; sfumature di sottobosco ne completano l’ampio panorama olfattivo.

Al palato, si offre morbido e di corpo; l’equilibrio è garantito da una tessitura tannica piacevolmente vivida e da una ben presente freschezza; ottima la beva e lunga la persistenza.

www.poderiboscarelli.com

Guado al Tasso – Guado al Tasso – Bolgheri Doc Superiore – 2016

Le uve cabernet sauvignon (60%), c. franc (20%) e merlot (20%) utilizzate per la produzione di questo Bolgheri Doc Superiore provengono dai vigneti aziendali allevati su suoli di origine alluvionale, di natura argillo-sabbioso e argillo-limoso, con presenza di scheletro costituito da agglomerato bolgherese; le vigne sono site a quote di circa 50m s.l.m.

La fermentazione alcolica è stata svolta in acciaio mantenendo separate le masse ottenute dalle diverse parcelle che, in seguito, sono state trasferite in barrique dove hanno svolto la fermentazione malolattica. A febbraio, i vini ritenuti migliori sono stati assemblati e trasferiti in barrique nuove dove è rimasto fino all’imbottigliamento avvenuto nel mese di agosto 2018.

Il suo intenso color rubino ci conduce a un naso intenso ed elegante nel quale le note di frutta rossa e nera ben matura sembrano abbracciare, senza però prevaricarle, le sensazioni speziate del pepe nero e della noce moscata; piacevoli sentori di fiori di glicine e lievi sfumature di vaniglia, a sottolineare il sapiente uso del legno, nel completano il fine bouquet.

All’assaggio, si offre ampio, avvolgente, molto morbido e strutturato; la dolce, fitta e piacevolmente nervosa tessitura tannica gli conferisce, con l’aiuto della ben presente freschezza, equilibrio e facilità di beva; molto lunga la persistenza e di grande eleganza il fin di bocca.

www.antinori.it

Il Borro – Il Borro – Toscana Igt Rosso – 2015

Ottenuto da uve merlot (50%), cabernet sauvignon (35%) e syrah (15%), prodotte da vigneti siti a quote di circa 300m s.l.m., il Borro 2015, i cui tre vitigni sono stati vinificati separatamente, ha svolto la fermentazione alcolica in acciaio per essere poi trasferito in barrique dove ha effettuato la fermentazione malolattica; dopo l’assemblaggio è stato maturato, sempre in barrique, per altri 18 mesi e, in seguito, è stato affinato in bottiglia per almeno otto mesi prima della commercializzazione.

Dal calice, nel quale si offre allo sguardo di un intenso e affascinante color rubino, emerge un quadro olfattivo intenso ed elegante nel quale le note di confettura di frutti rossi sono accompagnate da quelle speziate del tamarindo, della noce moscata e del pepe nero; sentori di potpourri di fiori rossi e sfumature vegetali, ben riconducibili al peperone giallo, ne completano l’ampio e piacevole bouquet.

Il sorso, succoso e rotondo, spicca per corpo e morbidezza; i tannini – fitti, dolci e garbatamente nervosi – gli donano, con l’aiuto di una composta freschezza, equilibrio e una beva facile ma di gran carattere; molto lunga la persistenza.

www.ilborrowines.it

Pietro Caciorgna – N*anticchia – Etna Rosso Doc – 2015

Le uve nerello mascalese utilizzate per la produzione di questa Etna Rosso Doc sono coltivate ad alberello su versanti aventi esposizione tra nord e nord-est costituiti da suoli profondi ricchi di minerali e composti da ceneri vulcaniche unitamente a tracce di sabbia; tali vigneti sono situati a un’altitudine di circa 750 metri.

N*anticchia 2015 ha svolto la fermentazione alcolica in acciaio e, successivamente, quella malolattica in barrique dove è stato anche maturato per 18 mesi; prima della sua messa in commercio è stato affinato in bottiglia per almeno sei mesi.

Al naso, si offre di notevole finezza e complessità regalando note iniziali di marasca alle quali seguono sensazioni di agrumi biondi, violetta e melograno; il suo bouquet si completa grazie ai sentori di salvia e a un’importante vena balsamica.

Il sorso – facile, elegante e di gran carattere – apre mediante l’ottimo corpo e la ben presente morbidezza che trovano sostegno ed equilibrio nei fitti e dolci tannini e nella ben vestita freschezza; molto lunga la persistenza.

www.tenutepietrocaciorgna.com

Pio Cesare – Il Bricco – Barbaresco Docg – 2015

Le uve nebbiolo utilizzate per questo Barbaresco Docg provengono da tre microzone della MGA Bricco di Treiso di proprietà aziendale. Vinificato in acciaio, Il Bricco 2015 è stato maturato in botti grandi di rovere per circa 30 mesi ad eccezione di una piccola parte che ha sostato in barrique per i primi 18 mesi.

Il suo vellutato e luminoso color granato sembra condurci, carico di aspettative, verso un bouquet di grande finezza nel quale le note di frutta rossa matura, ma ancora fragrante, si affiancano a sensazioni di violetta fresca e spezie oltre che a quelle tostate del caffè e del cioccolato fondente; leggeri sentori di sottobosco ne completano il panorama olfattivo.

All’assaggio, si presenta di gran corpo ed eccellente struttura; i dolci, fitti e vibranti tannini, la piacevole freschezza e la nitida sapidità gli conferiscono equilibrio e armonia oltre a una beva capace di coniugare austerità e leggiadria; molto lunga la persistenza e di notevole eleganza il fin di bocca.

www.piocesare.it

Podernuovo a Palazzone – Argirio – Toscana Igt Rosso – 2015

L’Argirio 2015 è stato ottenuto da uve cabernet franc con una piccola aggiunta di cabernet sauvignon (10%) ottenute da vigneti allevati su suoli argillosi con lenti calcaree e limose; la fermentazione alcolica è stata svolta in tini tronco-conici di rovere da 15hl. Il vino ha svolto la fermentazione malolattica in barrique nelle quali è stato in seguito maturato per altri 12 mesi per poi sostare per quattro mesi in botti di cemento; prima della sua messa in vendita è stato affinato in bottiglia per non meno di 12 mesi.

Di color rubino intenso, sfoggia al naso intense note di frutta rossa matura affiancate da quelle del potpourri di fiori rossi; una leggera rotazione del calice e un po’ di pazienza da parte nostra gli permettono di esprimersi pienamente regalandoci un bouquet assai complesso nel quale riconosciamo sentori di noce moscata, liquirizia, carruba e polvere di caffè oltre a sfumature di peperone, cuoio e sottobosco.

Al palato, si presenta ampio, succoso, strutturato, molto morbido e di grande equilibrio grazie alla piacevole freschezza e alla tessitura tannica di eccellente fattura; molto lunga la persistenza.

www.podernuovoapalazzone.com

Tenuta di Biserno – Biserno – Toscana Igt Rosso – 2015

Ottenuto da uve cabernet franc (circa 50%), merlot, cabernet sauvignon e petit verdot, quest’ultimo in piccola quantità, e maturato in barrique nuove al 50% per circa 16 mesi, il Biserno 2015 si presenta allo sguardo per mezzo di un bellissimo color rubino molto intenso. Al naso, apre con importanti note di frutta rossa e nera matura affiancate alle sensazioni speziate del pepe nero e della liquirizia; sentori floreali di glicine e una piacevole sfumatura di vaniglia ne arricchiscono ulteriormente l’elegante bouquet.

Di gran corpo e morbidezza, mantiene al palato carattere ed equilibrio grazie a tannini fitti e ancora piacevolmente giovanili oltre che per merito di una ben vestita freschezza; molto lunga la persistenza.

www.biserno.it

Tenuta Prima Pietra – Prima Pietra – Toscana Igt Rosso – 2014

Le uve merlot (50%), cabernet sauvignon (30%), c. franc e petit verdot (10% ciascuno) provengono dal vigneto aziendale allevato a 450m di quota su suolo ricco di scheletro e argille ferrose. Ciascun vitigno è stato vinificato separatamente in acciaio o cemento; in seguito, sempre separatamente, ogni massa è stata maturata in barrique per dieci mesi e, infine, dopo l’assemblaggio, il vino completa la propria maturazione sempre in barrique per altri otto mesi.

Il suo bel color granato, nel quale si scorgono ancora gli ultimi riflessi rubino, ci introduce a un naso austero ed elegante nel quale le note fragranti del frutto rosso si uniscono a quelle floreali della violetta oltre che alle sensazioni speziate del pepe nero; una sfumatura di peperone giallo ci rammenta alcuni dei vitigni da cui ha preso origine.

All’assaggio, si offre morbido, di ottimo corpo ed eccellente equilibrio grazie ai fitti e dolci tannini e alla garbata freschezza che danno, nel loro insieme, origine a un vino dalla beva facile – ma dalla spiccata personalità – oltre che dalla lunga persistenza.

www.tenutaprimapietra.com

Tormaresca – Torcicoda – Primitivo del Salento Igt – 2017

Le uve primitivo utilizzate per il Torcicoda 2017 provengono dai vigneti ad alberello presso la Tenuta Maìme di San Pietro Vernotico; dopo aver svolto la fermentazione alcolica in acciaio, il vino da esse ottenuto è stato trasferito in barrique di rovere americana nelle quali, dopo aver svolto anche la fermentazione malolattica, è stato lasciato a maturare per circa 10 mesi; un affinamento in bottiglia di altri otto mesi ha preceduto la sua commercializzazione.

Le intense e mature note fruttate di ciliegia e mirtillo nero ci introducono a un bouquet ricco e complesso nel quale si presentano in successione sensazioni di tamarindo, cannella e fiori di garofano seguiti da sentori di prugna disidratata; gradevoli sfumature di vaniglia attraversano l’insieme senza mai sovrastarlo.

Vino rotondo e succoso, apre al palato offrendoci pienezza del corpo e grande morbidezza; gli eccellenti e piacevolmente giovanili tannini e la garbata freschezza gli conferiscono una beva davvero gradevole; molto lunga la persistenza.

www.tormaresca.it

Villa Papiano – I Probi di Papiano – Romagna Sangiovese Doc Modigliana Riserva – 2015

Questo Romagna Sangiovese Doc è ottenuto da uve sangiovese prodotte da Vigna Probi, un vigneto a gradoni di circa 50 anni di età allevato su suoli che poggiano su una matrice di arenaria a quote comprese fra i 470 e i 530m s.l.m..

I Probi 2015, dopo aver svolto la fermentazione alcolica in acciaio, è stato trasferito in botti grandi e tonneau di rovere dove, dopo aver svolto la fermentazione malolattica, ha maturato per 12 mesi; in seguito, ha affinato per 12 mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.

Dal calice, nel quale si presenta di un luminoso color rubino, emerge un bouquet intenso e fine che apre con note di mandarino subito seguite da quelle della ciliegia e del ribes rosso oltre che da sentori di violetta fresca; garbate sfumature di vaniglia testimoniano l’accorto uso del legno.

Al sorso, si presenta morbido e di buon corpo; la gentile tannicità e la ben presente freschezza gli conferiscono equilibrio e una beva facile ma di notevole interesse; adeguata la persistenza.

www.villapapiano.it

Vistorta – Vistorta – Grave del Friuli Doc Merlot – 2003

Frutto di un’attenta cura dei vigneti e di una vendemmia a perfetta maturazione, il Vistorta matura lungamente in legno prima di affinare per un lungo periodo in bottiglia.

Questo 2003, presentato in una Magnum, si è offerto alla sguardo di un magnifico color granato di buona intensità.

Il naso – intenso, evoluto e molto fine – apre con le note fruttate della confettura di ciliegia e fragola, del cassis e delle prugne disidratate alle quali si affianca una piacevole sfumatura ematica. Una lieve rotazione del calice e il suo bouquet si arricchisce delle sensazioni speziate del tamarindo e del pepe nero oltre che di quelle agrumate delle arance bionde; leggeri sentori di rabarbaro, carruba e cuoio ne completano il più che complesso quadro olfattivo.

Al palato, si presenta molto succoso, di grande morbidezza e corpo; l’equilibrio viene garantito da tannini dolci, avvolgenti e ancora piacevolmente vividi oltre che dalla ben presente freschezza; vino dalla lunga la persistenza, è capace di esprimere con classe e carattere questo nobile vitigno bordolese.

www.vistorta.it

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