Quinta de la Rosa – Tawny Port
Fulvo, ossia quella mistica sfumatura tra il vermiglio ed il mattone, né un po’ di più della luminosità dell’uno, né un po’ di più della ombrosità dell’altro.
Not conventional nose, a mezz’aria tra la freschezza di un ruby e la maturità di un old aged.
I cenni dell’ossidazione si completano con la frutta matura della prugna, della marasca e del melograno. Ma sono le note nutty a prevalere nettamente: la noce, la nocciola, l’arachide, il fico, il dattero infornato, l’uva passa, appena confuse con la cessione vanigliata del legno ed un abbaglio restronasale di ceralacca.
Da maestria l’amalgama del Brandy che si fonde con la naturale dolcezza del vino, anch’essa volutamente discreta, esaltandola; caldo e morbido, della giusta causticità liquorosa. Saporoso.
Un vino giovane “house style” come sottolinea il produttore ovvero poca estrazione di sostanze dalle uve di touriga nacional, touriga francesa, tinta barroca e tinta roriz pigiate nei lagares secondo metodo tradizionale con i piedi. Un blend di vini giovani da vigneti diversi e un passaggio più breve del previsto, meno di tre anni, in legni da 550l, giusto il tempo per dare il vino quell’invecchiamento e quegli aromi che fanno di questo Porto Tawny un vino davvero inusuale per la categoria basic.
Quinta de La Rosa, Pinhao, Cima Corgo, Douro Valley. Un angolo d’orbe patrimonio dell’Umanità fatto di scisti e granito, modellato in larghe terrazze percosse dal sole che si inerpicano sinuose lungo i fianchi delle colline fino a che l’ombra non si riflette nel blu del Douro. Agricoltura sostenibile, nessun utilizzo di sostanze di origine animale – con i ringraziamenti dei vegani – e vigneti classificati di categoria A secondo il “Beneficio”. Tutti i vini sono prodotti, imbottigliati ed affinati nella Quinta.
Degustazione del 28 Luglio 2019
Quinta de La Rosa
5085-215 Pinhao (Portugal)
bookings@quintadelarosa.com