Luca Padroggi racconta ‘La Piotta’ al nostro Augusto Gentilli
Dopo alcuni anni passati a presentare vini, cantine ed eventi del mondo del vino, percorrendo migliaia e migliaia di chilometri, girando di cantina in cantina, ho deciso di dare ancora più spazio ai veri protagonisti di questo magico mondo, i produttori: da qui l’idea di farveli conoscere, intervistando uno ad uno tutti coloro che hanno avuto voglia di aderire a www.italiadelvino.com . Il progetto è ambizioso, perché si tratta di fare qualche centinaio d’interviste. Ho così deciso di avvalermi anche della penna di alcuni dei collaboratori-colleghi che mi hanno accompagnato in tratti di questo percorso. Il primo è Augusto Gentilli.
Mauro Giacomo Bertolli
2016-03-05
Un alternarsi di colline, vigneti, boschi e poi ancora colline vigneti e boschi in un apparentemente eterno susseguirsi sempre uguale a sé stesso ma, in realtà, sempre diverso. Ecco, in breve, la descrizione dell’Oltrepò Pavese dove, come fosse da sempre, la famiglia di Luigi Padroggi, a Montalto Pavese, coltiva la vite con la consapevolezza della fondamentale importanza della triade uomo-terra-vite.
Alcune domande a Luca – classe 1989, nipote di Luigi – recentemente entrato in Azienda insieme al cugino Enrico – classe 1990 – ci aiuteranno a conoscere meglio questa interessante cantina.
Luca puoi raccontarci i momenti più significativi della storia della vostra Azienda?
Nel 1985, mio nonno Luigi, mio papà Gabriele e mio zio Mario decisero di separarsi dall’Azienda, che fino a quel momento aveva visto lavorare insieme tutta la famiglia Padroggi, per fondare La Piotta, dando così vita a un loro personale percorso professionale. La loro ferma convinzione della necessità di un’agricoltura rispettosa dell’ambiente li ha spinti, da subito, a coltivare la vite con tecniche a basso impatto finché, nel 2005, abbiamo ottenuto la certificazione biologica per le nostre uve, successivamente estesa, non appena le nuove normative europee lo hanno reso possibile, anche ai vini. Nel 2015, abbiamo ottenuto anche la certificazione Vegana a ulteriore testimonianza del nostro attento approccio alla vitivinicoltura.