• Mer 11 Set 2024

Il Mal dell’esca si combatte in squadra

Il Consorzio Tutela del Gavi organizza un focus di approfondimento che riunisce i maggiori esperti nazionali e internazionali di questa patologia.
L’obiettivo? Fornire un quadro preciso di dati, numeri, criteri e approcci per affrontare in modo coordinato le malattie del legno.

Non abbocchiamo all’esca

Giovedì 14 marzo 2019 – ore 9,30
Sala convegni, Relais Villa Pomela – Novi ligure

Iscrizioni e prenotazioni sul sito www.consorziogavi.com

Il seminario organizzato dal Consorzio Tutela del Gavi è un incontro internazionale che riunisce i maggiori esperti delle malattie del legno in ambito tecnico, scientifico e agronomico: da Firenze la prof.ssa Laura Mugnai del DAGRI, Dipartimento Di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali; dalla Svizzera il Dr. Olivier Viret, Responsabile del Centre de compétence cultures spéciales (DEIS) (DGAV), dalla Francia Marc Birebent, Presidente di Worldwide Vineyards, gli italiani Simonit&Sirch preparatori d’uva e il dott. Eugenio Sartori di Vivai cooperativi Rauscedo. Porteranno le loro esperienze anche Davide Ferrarese (VignaVeritas) Consulente viticolo del Consorzio tutela del Gavi e Matteo Ascheri, in qualità di produttore e di Presidente del Consorzio Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani.

L’argomento è il Mal dell’esca: non un’unica malattia, ma una serie di patogeni che affliggono la pianta della vite con tempi e modalità diverse. Sono infatti meglio definite al plurale “malattie del legno” e costituiscono una seria minaccia, dal momento che colpiscono vigne sempre più giovani.

Se fino a qualche anno fa queste malattie di origine fungina attaccavano il tronco di piante adulte oggi sono presenti anche in impianti di 7/8 anni e ne causano il deperimento precoce. Le viti colpite da questi patogeni non arrivano mail al pieno potenziale produttivo, generando una sostanziale diminuzione di reddito per il produttore. Una situazione non nuova quindi, ma che si arricchisce di nuovi aspetti: l’acutizzazione della malattia è da imputarsi ai cambiamenti climatici? Quali dati abbiamo per analizzare il progredire della patologia? A che punto siamo con la conoscenza di questa malattia? Quali sono le tecniche agronomiche che possono fare la differenza?

Sezione del tronco di una vite colpita dal mal dell’esca – Foto Matteo Grazioli

L’incontro è rivolto ai tecnici, ai viticoltori, agli studenti di agraria, ai vivaisti, ai docenti e agli insegnanti, alle associazioni di categoria, a tutti coloro che sono interessati ad approfondire la propria preparazione su questa patologia, a chiedere maggiori informazioni su un problema che va affrontato in modo sistemico da tutta la filiera coinvolta.

Roberto Ghio, Presidente del Consorzio Tutela del Gavi, che aprirà i lavori, è particolarmente orgoglioso di questa occasione di studio e confronto: “Abbiamo organizzato questo incontro a Gavi per ampliare la conoscenza di una malattia che tocca tutti i viticoltori e per offrire ai nostri produttori una opportunità di confronto con i maggiori esperti e studiosi internazionali. La condivisione di informazioni ed esperienze, e la creazione di contenuti originali – come nel caso dei Rapporti del Laboratorio Gavi – è una delle attività strategiche del Consorzio Tutela del Gavi, al servizio non solo della nostra comunità, ma dell’intero settore, a livello nazionale”.

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Comunicazione e Ufficio Stampa – The Round Table per il Consorzio Tutela del Gavi
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