Golosaria Wine & Food Calabria
- Fabio Volpentesta
- Mer 26 Giu 2024
- 7 minute read
A Milano, presso l’Hotel Melià, si è svolta nel mese di giugno 2024 Golosaria Wine & Food Calabria, un interessante evento dedicato alle eccellenze eno-gastronomiche della regione Calabria, organizzato da Golosaria. Diversi produttori vitivinicoli e aziende agroalimentari hanno presentato una vasta gamma di vini regionali e prodotti tipici, dai classici salumi e formaggi alle melanzane arrostite e alla cicoria in olio nonché dolci a base di cioccolato, fichi, cedro candito, bergamotto, miele, confetture e l’immancabile ‘nduja, la cipolla rossa di Tropea e i “terribili” peperoncini; originale un panettone tradizionale con origano di Acri, arance candite e olio EVO cultivar Cassanese. Per me è un tuffo nel passato della mia infanzia, quando passavo le vacanze estive nella casa del nonno paterno, nel bellissimo contesto della campagna cosentina.
Quella che segue è la recensione di alcuni vini che mi hanno particolarmente convinto ed emozionato.
Giraldi & Giraldi – Arintha – Calabria IGP – 2023
Alessandro e Pierfrancesco sono due fratelli gemelli che, nel 2008, decidono di creare un’azienda vitivinicola in località “I Monaci”, non lontana da Rende (CS), paese natale di mio padre; questo non fa altro che aumentare la mia curiosità e affettuosa attenzione a questa giovane realtà.
Il loro bianco “Arintha” (dal nome greco della città di Rende), composto da greco bianco al 90% e chardonnay al 10%, si presenta di un giallo paglierino scarico; le uve provengono da vigneti a 520 metri s.l.m. Il naso è davvero ricco e ammaliante con sentori che vanno dal floreale, ginestra e biancospino, alla frutta esotica e agrumata, con un affascinante sottofondo minerale; in bocca, il vino conferma le iniziali impressioni e fa di una vivida freschezza, di una piacevole salinità e di una equilibrata alcolicità un grande valore aggiunto. Sorso davvero invitante, un attivatore di atmosfere marine, per citare le parole di Giraldi.
Giraldi & Giraldi – Monaci – Calabria IGP – 2022
Ad arricchire il programma di questa edizione di Golosaria Wine & Food Calabria, un’interessante Masterclass Wine condotta magistralmente da Paolo Massobrio e Marco Gatti (con la presenza della dirigente generale del Dipartimento Turismo, Marketing territoriale e Mobilità della Regione Calabria, Maria Antonella Cauteruccio) durante la quale ho avuto il piacere di degustare questo straordinario rosso, sempre della Tenuta Giraldi & Giraldi.
Un magliocco dolce in purezza, affinato per cinque mesi in acciaio, che si veste di un rosso rubino vivace dall’unghia violacea, poco trasparente; i profumi che sprigiona sono intensi, diretti che richiamano alla mente un cestino di piccoli frutti rossi maturi (more, ciliegie, fragoline selvatiche) e in aggiunta spezie, tabacco e note mediterranee agrumate. Al palato, è succoso, di corpo e morbido, ricco di tannini setosi e una presenza alcolica importante (14,5% vol.), ma ben calibrata e avvolgente.
Serragiumenta – Rosato in bolle – Calabria IGT Rosè – 2021
Siamo ad Altomonte, sempre in provincia di Cosenza, dove l’Azienda Agricola Serragiumenta ha una ricca produzione vinicola e non solo; infatti, da molti anni, in regime di eco-sostenibilità, si dedica anche con successo alla produzione di olio, confetture, carni, cosmetica, oltre all’ospitalità (agriturismo, fattoria didattica e “glamping”), a eventi e ad attività sportive, dall’equitazione, al tennis, trekking, bike.
Il loro spumante è ottenuto con Metodo Charmat lungo (sei mesi in autoclave), extra dry, partendo da uve magliocco. Dalla tonalità buccia di cipolla intensa e luminosa alla vista con un brioso perlage, libera al naso aromi di petali di rosa, frutta rossa acidula, melagrana, pompelmo; gradevole e cremoso al palato con richiami fruttati e agrumati nel finale.
Cantina Zito – Nosside – Cirò DOC Bianco – 2022
Dalla costa ionica, a Cirò Marina (KR), arriva questo greco bianco in purezza della Società Agricola Zito & F.lli, decisamente “green” con i suoi 800m2 di impianto fotovoltaico, che ha consentito una piena autosufficienza energetica, nel rispetto dell’ambiente. Invitante fin dal colore paglierino con sfumature verdoline, colpisce al naso per un bel ventaglio di sentori: in primis la frutta bianca – pera e pesca – seguita, in rapida successione, da note floreali e vegetali, quali i piccoli fiori di campo, il tiglio e la camomilla, oltre alla salvia e al timo. Gusto armonico, caratterizzato da una spinta acida e sapida che “pulisce” la bocca e regala un piacevole e lungo fin di bocca.
Le Conche – Ilice – Calabria IGP Bianco – 2023
Dalle uve allevate su terreni collinari in prevalenza sabbiosi e poco fertili arriva questo prodotto dell’Azienda Agricola Le Conche, in località Bisignano (CS), nella valle del Crati; il nome Ilice rende omaggio al leccio, un albero presente in questo territorio.
La presenza del blend di mantonico al 70% e chardonnay al 30% regala al vino una tonalità giallo verdolino e all’olfatto una gamma elegante di nuance che vanno dai fiori di sambuco e tiglio alla banana e alla pesca a polpa gialla; il mosto svolge una criomacerazione a 0°C per 24-36 ore in recipienti di acciaio. Al sorso, si riconfermano le note fruttate con una vivida sensazione di freschezza e sapidità.
Le Conche – Flavius – Terre di Cosenza DOP – 2020
Della stessa Azienda trovo interessante un rosso prodotto da magliocco dolce in purezza, invecchiato sei mesi in barrique di rovere francese. Nel calice, si presenta di un rosso rubino decisamente impenetrabile; al naso, prevalgono profumi di frutta rossa matura, di tostatura affiancati da sentori di liquirizia, spezie, china, polvere di cacao. Ricco e caldo al palato, quasi carnoso, con un sottofondo vanigliato e un tannino vellutato; la sua “gastronomicità” (termine ripetuto frequentemente durante la masterclass) è davvero interessante e calzante.
Baccellieri – Dromos Orange – Calabria IGP – 2022
Dalla celebre città di Bianco in provincia di Reggio Calabria, a pochissima distanza dalla Costa dei Gelsomini, arriva questo vino unico e, forse, ancora poco conosciuto e valorizzato: un Orange Wine calabrese a base di greco bianco, mantonico e guardavalle, con passaggio in botti di castagno di secondo passaggio. Il colore ricorda una tonalità fra l’ambrato e il color zafferano velato, mentre i profumi rievocano fiori e frutti appassiti, spezie, note erbacee, ma soprattutto mandorla; in bocca è asciutto, avvolgente con una delicata sapidità e un finale “amaretto style”.
Cantine Viola – Moscato Passito di Saracena – Calabria IGT
È per me impossibile non concludere questa breve raccolta di recensioni degli assaggi effettuati nel corso di Golosaria Wine & Food Calabria con il vino più iconico, straordinario e coinvolgente, con alle spalle una storia secolare: il Passito di Saracena (comune del Parco Nazionale del Pollino) della famiglia Viola, già Presidio Slow Food. Interessante è l’antico procedimento di produzione, che prevede l’appassimento per circa un mese delle uve moscatello di Saracena e duraca e la preparazione del mosto di guarnaccia e malvasia bianca (in parti uguali), sottoposto a bollitura per diverse ore; in seguito, gli acini appassiti vengono diraspati rigorosamente a mano e aggiunti al mosto concentrato (fino a 25kg per ogni ettolitro di mosto). Dopo fermentazione in acciaio con lieviti autoctoni, il vino affina per 12 mesi sempre in acciaio e altri 12 in bottiglia prima della commercializzazione. Il risultato è un nettare incredibile, dal colore giallo ambrato intenso e profumi penetranti che vanno dal fico appassito, ai datteri e all’arancia candita e, ancora, all’albicocca disidrata nonché al miele d’acacia e alle mandorle glassate. In bocca, una dolcezza mai stucchevole supportata dall’alcolicità e ben bilanciata dall’acidità, decisamente persistente e accattivante, un vino che non stanca e che invita all’abbinamento con pasticceria secca, formaggi semi-stagionati o erborinati, ma soprattutto con un prodotto tipico della gastronomia calabrese, i fichi essiccati al sole e ricoperti da cioccolato fondente…come faceva mia nonna.