• Mer 06 Dic 2023

La gastronomia inglese non fa ridere

Voglio iniziare questo articolo con una barzelletta:

“Il Paradiso è dove la polizia è inglese, gli amanti sono italiani, i meccanici sono tedeschi, i cuochi sono francesi e tutto è organizzato dalla Svizzera.
L’Inferno è dove la polizia è tedesca, gli amanti sono svizzeri, i meccanici sono francesi, i cuochi sono inglesi e tutto è organizzato dagli italiani.”

E tutti ridono, identificando sé stessi e gli altri con questi soliti stereotipi; gli Italiani che non sono molto adatti ad organizzare, ma recuperano con la fama di essere dei grandi amanti e gli inglesi che non sanno mangiare bene: questa è una frase molto diffusa che spesso le persone mi ripetono appena capiscono che sono inglese, “in Inghilterra si mangia malissimo” mi dicono… ma sarà vero?

Nel nome della ricerca, World Wine Passion ha deciso di partire per l’Inghilterra proprio per provare a sfatare questo mito; per scoprire, e poi raccontare a voi lettori, le numerose prelibatezze che l’Inghilterra (e la Scozia) possono offrire.

Sicuramente già si sa quanto sia famoso il piatto di “fish and chips”, così popolare da essere considerato da anni il piatto nazionale del mio paese, anche se alcuni dicono che questo piatto molto “British” derivi dal fritto misto italiano. Ma non è solo dai piatti italiani che noi inglesi prendiamo ispirazione. A partire dai tempi coloniali in India, l’Inghilterra ha accolto questa cucina così diversa, tanto speziata, fino al punto che oggigiorno i piatti indiani stanno arrivando a prendere il primo posto nel cuore della nazione. Anzi, “Chicken Tikka Masala” è quasi diventato il nuovo “fish and chips”. La volontà dell’Inghilterra di accogliere sempre bene le novità provenienti da altri paesi, non vuol dire però che rinunci alle proprie tradizioni.

Tradizioni come “afternoon tea”, non solo una bevanda da sorseggiare alle cinque del pomeriggio ma quasi un pasto intero con tramezzini (rigorosamente senza crosta), “scone” spalmato liberalmente con della confettura di frutta e “clotted cream” e una selezione di pasticcini per finire. Uno dei locali più famosi dell’Inghilterra per godere di questa tipica tradizione è “Betty’s”, un salone da tè con quasi un secolo di storia. Noi di World Wine Passion andremo lì (che lavoro sporco!) per scoprire di più sul rito di “Afternoon Tea”.

Oltre ai riti tradizionali non mancano sicuramente i piatti tipici. Andremo a scoprire il “Lancashire Hot Pot”, il vero Roast Beef all’inglese e il suo accompagnamento quasi obbligatorio, lo “Yorkshire Pudding”. Spostandoci in Scozia, sicuramente assaggeremo lo “haggis”, il loro piatto tradizionale per capirlo e gustarlo al meglio; i contorni saranno “neaps and tatties” ovvero un purè di rape e un purè di patate.

Non dobbiamo però dimenticare che, per fare questi piatti tradizionali, servono i prodotti tipici. Quali sono dunque questi prodotti di cui l’Inghilterra è fiera? I formaggi occupano probabilmente il primo posto: Stilton e Cheddar sono, infatti, conosciuti ed apprezzati in tutto al mondo e già più di 10 formaggi britannici possono fregiarsi del marchio DOP. Durante la nostra visita in Inghilterra andremo a scoprire il formaggio “Lancashire”, un formaggio gradito per il suo gusto forte e la sua pasta friabile. Ai formaggi si aggiungono anche diverse carni (bovino, ovino, suino); dagli animali, però, otteniamo anche altre materie prime: ad esempio, il sangue di maiale viene utilizzato nella produzione del “black pudding”, una sorte di sanguinaccio salato, gustato come parte integrante della famosa colazione all’inglese oppure in abbinamento alle capesante come antipasto in diversi “gastro-pub” inglesi.

A proposito di pub, dimenticavo il bere! Ecco un’altra parte dell’enogastronomia da considerare: le birre tipiche. Infatti, in Inghilterra le birre e i pub tradizionali sono così importanti che nel 1971 è stata fondata l’associazione CAMRA, con lo scopo di promuovere le birre “vere” invece delle birre industriali spesso prive di gusto. Oltre alle birre tradizionali, in Inghilterra, soprattutto nel sud ovest, sono famosi anche il sidro e perry (il sidro di pere).

Vogliamo parlare anche del vino?…questa però sarà la prossima storia…

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